FInale di Federico (prima parte)

 

                             Finale I Di Federico


La strega Bibi, così si chiamava, era davvero cattiva, poteva far sparire le persone, ma anche ciò che stava loro intorno, insomma lei aveva il potere di cambiare l’ambiente: l’acqua, le montagne, gli alberi,tutto ciò che rendeva il villaggio un luogo incantevole, dove vivere felici, sarebbe potuto diventa un luogo inospitale e arido. La malvagia girava sempre con il suo pipistrello di nome Mister Bat, era davvero spaventosa, ma i ragazzi non si tirarono indietro e decisero di affrontare le prove con coraggio, la strega si rivolse a loro in tono minaccioso: “Se non riuscirete a superare le prove entro l’aurora non rivedrete più gli adulti”. Poi cambiò l’ambiente, intorno a loro e li portò in un deserto. I tre girarono per il deserto e la strega scatenò una tempesta di sabbia. Cammina, cammina, i ragazzi arrivarono in luogo strano, dove si trovava una piramide con aperture laterali bloccate da cumuli di sabbia cementificati. Sandy usò quindi i suoi poteri e spostò la sabbia dall’ entrata, trasformandola in polvere che in un momento volò via, poi provò ad avvicinarsi all’ uscio, immediatamente partì una freccia, ma Karl riuscì ad afferrarla al volo e salvò sua sorella. L’entrata era dunque accessibile, i ragazzi entrarono nella piramide e proprio davanti ai loro occhi si trovava la pergamena, adagiata a terra. I ragazzi non persero tempo, Leon la raccolse, ma in un attimo i tre si ritrovarono in una valle, davanti ad una grotta misteriosa. Senza alcuna paura vi entrarono e Lì trovarono un vecchio che disse: ”Voi chi siete? Sandy rispose: “Io sono Sandy e loro sono Leon e Carl, ma tu chi sei?” IL vecchio rispose con aria rattristata: “Vuoi dire chi ero” continuò ”Ero un re di un vasto regno, che si estendeva per chilometri e chilometri, dove scorrevano acque limpide, dove crescevano fiori dai mille colori, ma poi lei me lo tolse e mi rinchiuse qui per secoli e secoli”. Leon incuriosito disse: “Lei chi? “ Il vecchio rispose: “ la strega Bibi!” Il vecchio continuò:”Però io non posso venire con voi e combattere la strega, sono ormai troppo anziano,ma posso aiutarvi, vi darò l’anello e vi dirò il posto dove la strega ha nascosto il suo orso, se risponderete a questi indovinelli che mi tengono prigioniero da tempo. Se lo farete per me io tornerò a casa”. Sandy gridando disse:Quali parla! Il povero vecchio rispose:"Vive senza respirare, freddo come morte pare, beve ma non è assetato, non tintinna corazzato. Che cosa è mai? I tre pensarono fino a che a Leon non disse:E’ il pesce!!!.Il vecchio con aria sollevata rispose: ”Certo è il pesce!” continuò poi: ”Vedere non si può e neanche sentire,fiutare non si può e neppure udire. Sta sotto i colli, sta dietro le stelle ed empie tutti i vuoti, tutte le celle. Per primo viene, ultimo va, a vita e riso termina dà. Che cosa è mai?”I tre ci ripensano ci ripensano, poi nel silenzio si alzò una voce che disse: “Di certo il buio! “Era la voce di Sandy. Il vecchio con aria felice rispose: “Brava è il buio!” poi riprese.” Prima è a quattro gambe, poi ne è ha due e infine ne ha tre. Che cosa è?” Qui subito Karl rispose” Ovviamente, l’uomo!”Il vecchio esausto visto che avevano risposto giusto disse: “Esatto e ora tenetevi l’anello e andate a sconfiggere la Strega, l’orso si trova dove tutto è iniziato”. Così disse e scomparve in un attimo. Nello stesso momento anche loro si trovarono davanti alla porta della loro casa, davanti all’ uscio si trovava l’orso di Nita, che impediva ai ragazzi di passare. Karl veloce com’era afferrò una corda che veniva usata per stendere i panni, Leon divenne invisibile e legò l’orso, Sandy costruì in un secondo una gabbia di sabbia e lo catturò. Avevano vinto riuscendo a sconfiggere la strega che scappò lontano. L’incantesimo era finito, gli adulti tornarono in paese, tutti vissero felici e contenti per altri mille anni.

Commenti

Post popolari in questo blog

Festa dello sport: Torneo di dodgeball

Interviste sul lavoro "DivinaMenteDante" della 2°A

La 3F incontra lo scrittore più giovane d’Italia: Lorenzo Foschi