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Visualizzazione dei post da novembre, 2022
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  SALONE DELL’ORIENTAMENTO Il Salone dell’orientamento, è presente dal 15 al 17 novembre 2022 a Genova, presso i Magazzini del cotone, al Porto antico. Ci sono molti stand, ognuno con il proprio numero di riconoscimento sulla cartina che viene consegnata all’ingresso.  Al primo e al secondo, ci sono gli stand delle università e delle scuole superiori. Noi, in particolare, ci siamo soffermate sui licei, come per esempio i Licei scientifici (come il Leonardo Da Vinci, il Cassini, il Luther King) e i Licei delle scienze umane (Pertini e il LES che è scienze umane con indirizzo economico sociale.) Sia insegnanti che studenti accoglievano il pubblico negli stand presentando la propria scuola. Ė molto utile fare questa esperienza, sia perché si possono ascoltare pareri diversi e farsi un'idea più completa, sia per avere un’idea più chiara sulla scuola precedentemente scelta. Matilde, Margherita III A

Un incontro per parlare dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

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  M ercoledì 16 Novembre io e la mia classe  abbiamo fatto un’uscita didattica alla biblioteca Saffi per parlare dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Le bibliotecarie ci hanno letto dei brani di libri , tra cui uno tratto dal libro di Malala. Questi libri parlavano dei diritti  che una persona deve avere fin dalla nascita. Ad esempio il diritto ad una famiglia, il diritto ad avere un nome, il diritto all’istruzione… ma soprattutto il diritto alla vita. Il diritto alla vita  lo diamo spesso per scontato invece è uno dei diritti, se non “il diritto” più importante perché senza questo non si possono avere tutti gli altri. Abbiamo, quindi, parlato del 20 Novembre  ossia della giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Molti di questi diritti fanno parte degli obiettivi dell’Agenda 2030 , per esempio l’istruzione per tutti e l’istruzione di qualità. Il diritto all’istruzione è uno di quei diritti che consideriamo scontato, anzi molte volte lo consideriamo solo un obblig

Uccello Pirata dell'aria

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  Uccello Pirata dell'aria 25 APRILE 2014  L’aereo destinato in America Boeing 737 era diretto alla pista di atterraggio di una città dell'Ohio. A un certo punto durante l'atterraggio l’aereo uscì di pista schiantandosi nell’erba. Gli investigatori Bill Hill e Jennifer Stewart arrivarono per indagare sul problema. Tutto iniziò con l'ispezione la Carcassa dove niente sembrava rilevante, finché presero la “Black box”. La scatola nera teneva tutto l’audio dell'aereo finché ci fu un momento di panico. All’inizio dell’atterraggio, dopo un beep di un segnale sull'aereo, questo si schiantò. Poco prima dell’atterraggio ci fu un grande bang.  Iniziarono i problemi finché gli investigatori analizzarono il timone ,collocato nella parte posteriore, dove videro delle piume: gli investigatori trovarono la soluzione il delitto. Quando l’aereo stava atterrando a bassa quota un uccello aveva colpito la timone causando un malfunzionamento e  mandando l’aereo completamente fuori

Incontro con Fabio Geda

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 Ecco in seguito i testi mandati dalla 3G su Fabio Geda Il giorno 14 Novembre 2022 abbiamo partecipato a un incontro online con Fabio Geda e Alice Bigli. Fabio Geda ha  scritto libri molto interessanti tra cui “Storia di un figlio” e “ Nel mare ci sono i coccodrilli”.Quest’ultimo  descrive la storia di un ragazzo afgano che affronta molte avventure, fuggendo dalla guerra per giungere  poi in Italia. Il libro tratta di una storia vera! Nel 2008, Fabio Geda e il protagonista del suo libro Enaiatollah si incontrano ad una conferenza, diventano amici e si frequentano. Enaiatollah racconta le  sue esperienze con molta leggerezza, semplicità e disinvoltura, descrivendo le sue difficili esperienze, anche  se molto tristi e difficoltose. La scena del libro che più emoziona lo scrittore è quella dove il maestro di  Enaiatollah va contro i principi dei talebani continuando ad insegnare anche se consapevole delle terribili  conseguenze.Enaiatollah è stato capace di ricostruire la sua vita andando

Lettere veramente false

  Lettera per Beatrice                                                                                                                    Cara Beatrice, mi ricordo quando ti incontrai per la prima volta all'età di nove anni,giocavamo e ridevamo ed ero molto felice,mi dispiace che dovrai sposare quell'orrendo uomo di Simone De Bardi,anche se è molto ricco non ti renderà felice come avrei potuto farlo io.La tua presenza per me è paradisiaca,sei per me un miracolo sceso in terra,sei come un angelo,mi piacerebbe tanto se un giorno ci incontrassimo di nuovo,potremmo prenderci un panforte o fare una passeggiata,spero che accetterai. Dal tuo amico Dante Alighieri Fatto da Noah e Alejandro 2A

Incontro sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza alla Biblioteca Saffi

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Incontro sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza alla Biblioteca Saffi Nella settimana di Libriamoci 2022, il giorno 11 Novembre abbiamo avuto un incontro con Elena Ghigliani, responsabile delle Biblioteche Campanella e Saffi di Genova. In questo incontro, abbiamo parlato della giornata mondiale per i diritti dell’infanzia . Noi ragazzi abbiamo elencato i nostri diritti quali, ad esempio, il diritto al gioco, ad avere un nome e cosa fondamentale, il diritto di nascere e crescere serenamente. In quest’incontro abbiamo anche parlato con Rossella Restivo della libertà di espressione, cosa molto importante, e anche dei rifugiati, ossia persone che fuggono dal loro paese a causa di guerre, motivi politici ecc… Rossella Restivo ha letto anche alcune poesie molto belle e toccanti di Gianni Rodari ed alcune pagine dal libro di Malala, ragazza che ha conquistato il mondo per aver difeso il diritto all’istruzione . In seguito abbiamo avuto la possibilità di scoprire i  silent books , libri

QUESTIONARIO SULL'ORIENTAMENTO

Questo è un questionario per aiutare soprattutto i ragazzi delle terze medie ad essere più consapevoli nella scelta della scuola superiore. https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSc5XyinYt5MWXxNHQ95z6kdK2ekrWl8eTWS_ca6HDqHuqpQ3A/viewform?vc=0&c=0&w=1&flr=0

RACCONTO GIALLO COLLETTIVO 2A

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  Racconto giallo collettivo classe 2 A Era tardi e il commissario Gordon era stanco, non dormiva da dodici ore e non vedeva l’ora di tornare a casa dove il gatto lo attendeva impaziente di gustare le sue crocchette. Improvvisamente suonò il telefono: “Commissario Gordon, mi salvi!...”  poi il silenzio. Il commissario pensò subito che fosse uno scherzo telefonico; poi si rese conto di quanto accadeva, la voce spaventata e rotta di quell’uomo significava che lo sconosciuto era veramente in difficoltà; Gordon chiamò quindi l’ufficio del suo collega Andrew Barbaros per chiedergli di intercettare la chiamata: scoprì che la persona abitava a pochi isolati dal commissariato e anche se molto scocciato, mise cappotto e cappello e si diresse verso la casa di quella persona. Il collega gli trovò l’indirizzo: Red House Road, 23 interno 2. In cinque minuti arrivò davanti al portone, fortunatamente aperto da una persona che portava a spasso il cane, e in men che non si dica si trovò davanti alla po

I ragazzi di San Giacomo al Festival della Scienza

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  Oggi abbiamo incontrato i ragazzi della classe quinta di San Giacomo, che ci hanno raccontato della loro uscita del 20/10/22 al Festival della Scienza.  a

I tubi con le alghe

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Effetto serra

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 EFFETTO SERRA Abbiamo scoperto l'effetto serra: due contenitori rappresentavano un mondo normale e un mondo surriscaldato. C'erano anche due termometri: uno misurava la temperatura di quello normale e uno quella del mondo più caldo. In quest'ultimo c'era sempre un grado o un grado e mezzo in più dell'altro. Prima che la temperatura arrivasse ai suoi gradi normali ci metteva un po' di tempo (da 1 a 3 minuti). RIFLESSIONE SULLA NOSTRA GIORNATA Abbiamo scoperto nuove cose che non conoscevamo, ci siamo divertiti tanto e abbiamo fatto dei giochi con la frutta.

I ragazzi di San Giacomo

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Incontro con Stevo, il Bansky della superba

Incontro con Stevo, il Bansky della superba Recentemente, a scuola, abbiamo fatto un incontro con lo street Artist genovese Stevo che è venuto di persona nella palestra della nostra scuola. Stevo è uno street Artist classe 1986 che viene definito il Banksy della Superba. Inizialmente usava tempere ad acquerello o ad olio per dipingere in casa sua. Con il tempo si è avvicinato agli stencil per poter dipingere all’esterno e da lì ha iniziato la sua carriera da Street Artist. L’artista ci ha spiegato cos’è la street art, ossia L’arte di strada. Poi ci ha fatto vedere diversi esempi di street art di differenti artisti, dai writer agli artisti proprio come lui. Stevo ci ha anche parlato di un’iniziativa in cui lui e altri artisti dipingeranno i pilastri della Sopraelevata di Genova. La nostra scuola, dal canto suo, ha un bel progetto in collaborazione con Stevo: fare un murales con alcuni disegni realizzati da noi che lui stesso dipingerà di suo pugno sui muri del nostro Istituto. Prima di

Con Stevo alla Street Art

Con Stevo alla Street Art Giovedì 13 Ottobre la mia classe, la 3G della media “D’Azeglio”, con altre tre terze delle scuola, ha incontrato Stevo, uno street artist di Genova. Stevo, dopo essersi presentato, ci ha parlato di che cosa è la street art, dei vari stili dell’arte di strada e, soprattutto, dei diversi stili che ogni street art usa per realizzare i suoi murales. Per spiegarci e farci capire tutte queste cose, Stevo ci ha fatto vedere diversi murales in giro per il mondo di vari artisti, alcuni più conosciuti altri meno. Ci ha spiegato che per fare i murales c’è chi usa gli stencil, chi usa bombolette, chi i pennelli, chi fa disegni, chi invece fa solo scritte o usa la sua firma in modo creativo come murales… Una delle cose che ci ha detto Stevo, e mi è piaciuta molto, è che ciò che lo ha “conquistato” della street art è il linguaggio semplice e che può arrivare ad essere vista da tutti, a differenza di musei e mostre. Il fatto che l’opera non rimanga solo nel dipinto ma che si

"Diario di una cellula": Incontro con Graziano Ciocca

Incontro con Graziano Ciocca Venerdì 21 ottobre, insieme alle altre classi terze del plesso D’Azeglio, abbiamo partecipato ad un incontro a Molassana presso la biblioteca Saffi per la conferenza, legata al Festival della Scienza, “Diario di una cellula”. Graziano Ciocca, in questo incontro, ci ha parlato di come si forma un bambino da una cellula, passo dopo passo. Ce lo ha spiegato trattando il tutto con molta simpatia, facendo battute e paragoni divertenti: tutto questo rendeva la complessità dell’argomento trattato una divertente lezione interattiva. “Diario di una cellula” è anche un libro di cui lui è autore. Una volta finita la lezione ha lasciato spazio alle nostre domande, a cui ha risposto sempre in modo divertente, ma professionale. Questo progetto mi è piaciuto davvero tanto: l’argomento era interessante e particolare. Mi è inoltre piaciuta la simpatia del ragazzo e il suo modo di spiegare, interattivo, simpatico e mai noioso. Spero che avremo altre occasioni del genere dura

Incontro con la Street Art: Stevo

Incontro con la street art Stevo Giovedì 13 ottobre 2022 la nostra classe, insieme alle altre terze della nostra scuola, ha partecipato ad un incontro con lo Street Art Stefano “STEVO” Vignali. Questo è avvenuto nella nostra palestra e finalmente abbiamo potuto conoscerlo di persona, cosa prima non possibile. Lui ci ha parlato della sua arte e abbiamo potuto vedere un po’ di opere di street art, anche alcune sue. Durante l’incontro, Stevo ci ha detto che gli piacerebbe realizzare un murales nella nostra scuola con gli stencil, aiutato da noi alunni. Stevo è un uno Street artist genovese classe 1986. Lui ha iniziato circa 10 anni fa a dipingere con tempere, olio e acquerelli poi si è avvicinato agli stencil per riprodurre immagini all’esterno perché crede che la street art sia un modo di presentare un messaggio attraverso un’immagine, dando la possibilità a tutti di vederlo, passeggiando per la città. Inoltre Stevo crede che Genova sia una città che si presta molto all’arte

Inciampare nella Memoria

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  Inciampare nella Memoria Lunedì 24 Ottobre io, alcuni miei compagni di classe e altri ragazzi dell’IC Molassana e Prato, siamo andati ad assistere alla collocazione della pietra d’inciampo per Bruno De Benedetti. All’evento erano presenti la vicepresidente del Centro Ebraico di Genova, il Presidente dell’ANPI e il Sindaco Bucci. Le pietre d’inciampo sono delle pietre che, di solito, vengono messe davanti alle abitazioni delle vittime delle persecuzioni naziste, in loro ricordo. L’incisione sulla parte superiore della pietra riporta il nome e il cognome della persona, la data di nascita, la data e il luogo di deportazione e la data di morte della vittima. Prima che fosse collocata la pietra d’inciampo, abbiamo fatto un breve incontro con Filippo Biolé, il nipote di Bruno. Filippo ci ha raccontato la sua storia e quella della sua famiglia.La mamma di Bruno, Bice, fu una delle primedonne laureate in Italia e lavorava come insegnante. Ma nel 1938, con l’emanazione delle leggi razziali no