I segreti della Giungla

 

I segreti della Giungla

 

 

Durante le vacanze di Natale, ho letto il libro “ I segreti della giungla” pubblicato il 24 agosto 2017 e scritto da Steave Behling.

La storia parla di due archeologi che lavoravano nel museo di storia naturale di Lego City, amavano il loro lavoro, anche se a volte lo trovavano un po' noioso, avevano proprio voglia di una vera avventura, uscendo fuori all'aria aperta.

Un giorno, in una giornata di lavoro, la direttrice decise di far visita al museo e propose ai due un’escursione. I ragazzi andarono subito a prepararsi e la direttrice consegnò subito a loro una mappa, il ragazzo prese il quad e la ragazza la moto.

Arrivati nella giungla, decisero subito di controllare la zona per vedere se c'era pericolo.

Ad un certo punto, videro un aereo abbandonato, come era indicato nel primo punto sulla mappa, attorno al relitto c'erano parecchie piante ma riuscirono a vedere comunque una statua con un cristallo. Tutto ad un tratto spuntò una pianta carnivora che bloccò il loro passaggio. Alla ragazza venne in mente di usare il suo lazo per bloccare l'enorme bocca della pianta e ci riuscì, così presero il cristallo dalla statua e scapparono via. Nel loro percorso trovarono un'altra statua di pietra con all'interno un magnifico rubino color rosso, ma sopra c'era anche un lunghissimo serpente, così i ragazzi pensarono ad un’ idea e il ragazzo tirò fuori dal suo zaino una specie di strano flauto e cercò di ipnotizzare il serpente, mentre la ragazza staccava il rubino dalla statua. Arrivò sera così i due trovarono un posto dove dormire e videro l'elicottero del museo in cielo che calò una jeep che serviva per l'escursione del giorno dopo. Durante la notte, sentirono uno strano fruscio, che li svegliò, era un leopardo che afferrò la loro mappa con la bocca e scappò via.

Così presero immediatamente la jeep e lo inseguirono. Il leopardo imboccò un piccolo ponte traballante e gli archeologi lo inseguirono, ma il leopardo si tuffò nelle acque del fiume.

Così presero di corsa le canoe che erano nella jeep e rincorsero il leopardo, che balzò sopra un albero sulla riva e fece cadere la mappa dalla bocca che arrivò direttamente in braccio all'archeologo. Arrivò un elicottero pilotato dalla direttrice, con attaccata una lunga corda, che salvò i ragazzi da una terribile e precipitosa cascata e così riuscirono a tornare al museo. I cristalli vennero esposti nel museo di storia naturale di Lego City e la direttrice li nominò archeologi responsabili di tutto il museo e da quel momento non si stancarono più di lavorare. Questo libro mi è piaciuto tanto perché l'avventura che racconta è divertente e l'ho letto molto volentieri.

 

                                                                                                  G. I A.

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