Il custode del louvre
Una volta che le luci si spensero venne chiamato l’elettricista che ci mise molto poco a risolvere il gusto.Una volta ricominciata la festa si sentì un rumore assordante venire dalla sala quadri e le luci iniziarono ad andare a scatti come se si stessero per scaricare a momenti.Tutte le persone si recarono nella sala quadri e videro che uno dei quadri più prestigiosi presenti all’interno del museo non c’era più,era stata rubata la Monnalisa.Dopo ore di continue ricerche si notò che nel vasto parcheggio sostava un furgone dal colore giallastro con all’interno un anziano signore sulla settantina di anni.Le persone presenti alla festa iniziarono ad incamminarsi verso il mezzo e riuscirono a fermare l’anziano signore.Il tale disse che veniva da un universo parallelo e i presenti lo presero per un anziano un po’ pazzo e decisero di fare ritorno al museo per avvisare le forze dell’ordine ma solo allora notarono che nel vagone del furgone c’era una porta aperta e decisero di entrarci. All’interno trovarono la Monnalisa e alcuni articoli di giornale in cui era scritto che il vecchio custode del Louvre sarebbe stato costretto ad abbandonare l’attività a causa della vecchiaia e di una malattia mentale che lo stava affliggendo negli ultimi mesi .
Ormai era chiaro che si trattasse del vecchio custode che aveva architettato il tutto per una sua ossessione.
I presenti una volta presa la Monnalisa e usciti dal vagone del furgone notarono che l’anziano se ne era andato.Una volta portata dentro la Monnalisa e riposta nell’apposita teca i presenti decisero di chiamare la polizia e denunciare l’anziano.Ora sono passati anni dall’avvenimento ma dell’anziano ancora nessuna traccia.
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