L’AMICO RITROVATO
L’AMICO RITROVATO
RELAZIONE
Hans Schwarz era un ragazzino ebreo
appartenente ad una famiglia borghese e colta. Suo padre era un medico e un ex
soldato durante la Prima Guerra Mondiale. Un giorno nella classe di Hans arriva
un ragazzo di famiglia nobile di nome Konradin Von Hohenfels con un
atteggiamento sostenuto, non legava con nessuno dei compagni perché la sua
famiglia gli aveva fatto credere di essere superiore rispetto agli altri, il
ragazzo faceva parte di una delle famiglie più importanti del paese. Hans però
si sentiva attratto da Konradin e un giorno riuscì a vincere la sua timidezza
mostrandogli la sua collezione di monete. I due diventarono amici e Konradin
andava spesso a casa di Hans, conosceva i genitori e iniziava a frequentarli
quotidianamente. Nasce un rapporto particolarmente forte che li porta a parlare
sia di argomenti leggeri, sia impegnativi.
L’unica cosa brutta nel loro rapporto
era l’atteggiamento di Konradin nei confronti dei propri genitori. Infatti egli
invitava Hans a casa sua solo quando i genitori erano assenti. Una sera in una
rappresentazione teatrale, Konradin, insieme alla madre, ignorò del tutto Hans
fingendo di non conoscerlo. Quando Hans gli chiese perché avesse questo
atteggiamento nei suoi confronti, gli rispose che i suoi genitori, soprattutto
sua madre, avevano idee antisemite e non volevano che frequentasse ragazzi
ebrei. La situazione peggiorò con l’avvento di Hitler, nel 1933. A scuola si
diffondevano pregiudizi ostili agli ebrei e tesi a sostegno della superiorità
della razza ariana. Un giorno Hans alzò le mani su dei compagni che lo avevano
insultato perché era ebreo. Hans e Konradin vedevano così che il loro rapporto
si stava allentando. I genitori di Hans che intuivano il pericolo per il figlio
lo mandarono in America dai parenti e Hans abbandonò così la scuola poco prima
di Natale.
Appena prima della sua partenza
Konradin scrive all’amico dove ammetteva la fascinazione per Hitler, arrivando
persino a sostenere che sia stato inviato da Dio per risollevare le sorti della
Germania. I genitori di Hans dopo la sua partenza si sono suicidati.
Negli Stati Uniti Hans studiava e
leggeva in prestigiose università e si ricostruisce una vita rifiutandosi di
tornare in Germania e di sapere qualsiasi cosa sul destino di Konradin, in un misto di paura e di dolore per quello
che era successo. Molti anni dopo ricevette un opuscolo del suo vecchio liceo
di Stoccarda con la richiesta di un contributo per la costruzione di un
memoriale agli studenti caduti in guerra. Hans volle subito scoprire cosa fosse
successo a Konradin ma, poco prima di stracciare l’elenco, si fa coraggio e lo
apre alla lettera H, dove vede che Konradin Von Hohenfels era stato giustiziato
perché implicato nel piano per uccidere Hitler.
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