IL LADRO DEL MUSEO DEL LOUVRE

 IL LADRO DEL MUSEO DEL LOUVRE

C'era una volta, il signor Steve che era di sangue nobile e desiderava fin da piccolo diventare il direttore del Louvre. Per diventare direttore bisognava avere due requisiti:la capacità e soprattutto i soldi. Un bel giorno fu organizzata un'asta per avere quel lavoro, poiché l'ex direttore era troppo anziano. Steve mise così tanti soldi che il lavoro diventò suo.

Il primo investimento che doveva fare, era quello di cercare un custode notturno: sveglio e giovane. Un pomeriggio venne a fare un colloquio un ragazzo che aveva l’aria di non essere europeo.Il giovane sembrava così tanto entusiasta per il lavoro, che Steve decise di dargli dei giorni prova.

Questo ragazzo,di nome Peter,passò i suoi giorni di prova lavorando più del dovuto e allora,il direttore Steve gli affidò con piacere il lavoro.

Dopo un mese Steve organizzò una festa di fine mese per tutto il personale.

Nel bel mezzo della festa, mentre tutti mangiavano e ballavano,  la musica e tutte le luci si spensero.                       


Dopo che cadde il buio nella sala, venne chiamato l’elettricista che ci mise molto poco a risolvere il gusto.Una volta ricominciata la festa si sentì un rumore assordante venire dalla sala quadri e le luci iniziarono ad andare a scatti come se si stessero per scaricare a momenti.Tutte le persone si recarono nella sala quadri e videro che uno dei quadri più prestigiosi presenti all’interno del museo non c’era più,era stata rubata la Monnalisa.Dopo ore di continue ricerche si notò che nel vasto parcheggio sostava un furgone dal colore giallastro con all’interno un anziano signore sulla settantina di anni.Le persone presenti alla festa iniziarono ad incamminarsi verso il mezzo e riuscirono a fermare l’anziano signore.Il tale disse che veniva da un universo parallelo e i presenti lo presero per un anziano un po’ pazzo e decisero di fare ritorno al museo per avvisare le forze dell’ordine ma solo allora notarono che nel vagone del furgone c’era una porta aperta e decisero di entrarci. All’interno trovarono la Monnalisa e alcuni articoli di giornale in cui era scritto che il vecchio custode del Louvre sarebbe stato costretto ad abbandonare l’attività a causa della vecchiaia e di una malattia mentale che lo stava affliggendo negli ultimi mesi .

Ormai era chiaro che si trattasse del vecchio custode che aveva architettato il tutto per una sua ossessione.

I presenti una volta presa la Monnalisa e usciti dal vagone del furgone notarono che l’anziano se ne era andato.Una volta portata dentro la Monnalisa e riposta nell’apposita teca i presenti decisero di chiamare la polizia e denunciare l’anziano.Ora sono passati anni dall’avvenimento ma dell’anziano ancora nessuna traccia 


Giacomo C. 2B 

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