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Visualizzazione dei post da febbraio, 2022

Finale di Matilde (terza parte)

Finale III -Matilde- I ragazzi sapevano che l’orso era imbattibile e allora chiesero aiuto a Corvo Fenice, era un umano con la testa da corvo, lui era immortale e accettò a patto di ricevere in cambio l’orecchio sinistro dell’orso. Il Corvo diede ai ragazzi dei biscotti magici che erano come delle mini crocchette e che dandole da mangiare all’orso lo avrebbero ucciso. Si misero in viaggio alla ricerca del tesoro, dopo varie difficoltà trovarono su una spiaggia, barca abbandonata ricoperta di sabbia. Sandy allora con il suo potere spazzò via tutta la sabbia e finalmente trovarono un baule dorato, dentro il quale c’erano l’anello dei desideri e la pergamena magica. Sulla pergamena c’era una mappa con una grande N, era la grotta dell’orso di Nita, così partirono alla ricerca della grotta. Quando la trovarono videro che l’ingresso era parzialmente nascosto dai rami di una grossa quercia. L’ingresso era in alto quindi bisognava salire sull’albero per entrare. Piano piano, senza fare rumore,...

Il mio cane

 TESTO DESCRITTIVO IL MIO CANE LUNA Luna, il mio cane, è una cagnolina bravissima, affettuosissima, tenerissima, un po’ pazzerella, protettiva, giocherellona a cui piacciono tanto le coccole. È di razza Jack Russel Terrier e ha 8 mesi. Passa tutto il tempo con me e non mi lascia mai. Tutto il pelo del corpo è di colore bianco come la neve e morbido come un cuscino, però la testa è di colore castagna. Ha le orecchie rivolte verso l’alto e questa sua caratteristica la fa sembrare un elfo. Non è tanto alta e questo mi piace perché sembra sempre una cucciola. Il segno particolare di Luna è la codina spezzata, cosa accaduta quando la madre partorì. Gli occhi sono di colore marrone scuro, a mandorla e sembra avere l’Eyeliner, questo mi fa ridere perché mi ricorda un’egiziana. Le piace camminare e giocare con la pallina, anzi questa è la sua passione. E’ freddolosa, ama stare attaccata al caminetto tutto il tempo!!! Quando la porto in giro devo sempre controllare che non mangi tutto ciò c...

Test sulla personalità

Ecco un test sulla personalità.  https://surveynuts.com/surveys/take?id=238270&c=11803895817FRPD

InsprinGIRSL

Diego M. – 1^ G   P ROGETTO InsiprinGIRSL: Incontro con Eleonora Claudia Berzi   Ieri in classe abbiamo avuto un incontro on line con Eleonora Claudia  Berzi, una ragazza di Milano che lavora in un’azienda di prodotti chimici  che si chiama VERSALIS. La particolarità del suo posto di lavoro è che i suoi membri sono tutte  femmine, tranne un maschio di nome Gianluca, che a quanto ci ha  raccontato Eleonora le fa divertire un sacco proprio perché è l’unico  uomo in mezzo a tante dame…  Non è un caso che Eleonora lavori con sole donne, perché ci ha parlato  del Progetto InspirinGIRLS con cui si cerca di dimostrare che le femmine  non sono inferiori ai maschi; l'obiettivo di questo progetto nelle scuole  come la nostra è darci degli strumenti per poter sviluppare o rafforzare le  nostre idee e i nostri progetti senza aver paura dei pregiudizi e degli stereotipi.  Quando ho iniziato questa relazione non mi era del tutto ch...

Finale di Osama

  Finale II Di Osama La prima prova era un indovinello: “Più ne hai meno temi”.  “Che cosa è?” Disse la strega malvagia. Karl rispose senza neanche lasciarla finire di parlare: “E’ il coraggio!” La strega annunciò subito la seconda impresa, però aggiunse, che se avessero rinunciato alla sfida, sarebbero anche loro spariti. La seconda sfida era scalare la vetta più alta del villaggio. I tre affrontarono la scalata con grande determinazione, ma Karl, che aveva la capacità di correre più veloce del normale, in un secondo era già arrivato alla vetta, Sandy e Leon, più lenti, passarono la notte a metà strada, mentre Karl la notte rimase a vedere il villaggio dall'alto. Nella notte Sandy udì un lamento giungere da un cespuglio, uno strano uccello dalle piume colorate e dal becco di corvo era rimasto intrappolato tra i rovi e non riusciva a volare. Sandy senza perdere tempo lo liberò’, animale la ringrazio, le disse di chiamarsi Corvo Fenice e che l’avrebbe aiutata, se ...

Impressioni gita virtuale Pisa

                 Impressioni gita virtuale a Pisa La gita virtuale a Pisa mi è piaciuta molto, nonostante l’abbiamo fatta virtualmente.  Mi è piaciuto quando abbiamo visto com’era fatto un vecchio computer, e anche quando gli esperti ci hanno spiegato che un tempo, quando si progettava un computer, bisognava inserire le informazioni che il computer avrebbe dovuto capire ed eseguire (come tuttora) ma si ponevano una domanda: le informazioni che inseriamo sono quelle giuste?.Inoltre ci hanno detto come hanno fatto a risolvere questo problema. È stato bello anche quando abbiamo visto delle vecchie macchine per fare i calcoli, di come fossero efficienti ma anche difficili da usare.  È stato molto divertente e carino quando abbiamo fatto coding con Alessandro Bogliolo e quando siamo andati in Piazza dei Miracoli. Lì siamo saliti sulla Torre di Pisa e la guida ci ha spiegato l’origine del nome e delle due sta...

Testo descrittivo

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 Testo descrittivo Il mio gatto si chiama Coco, ha 1 anno ed è una gattina molto energica che gioca tutto il giorno. Da piccola aveva gli gli occhi verdi che tendevano al blu, ora i suoi occhi sono gialli come la sabbia. Il suo pelo sembra una tavolozza di un’ artista perché è tutta bianca con delle macchie grigie, ha tutto il musetto bianco come le nuvole d’estate e poi ha il nasino mezzo rosa e mezzo nero,soprattutto la cosa più bella è che la parte sinistra del labbro è marrone chiaro. Sulla schiena è completamente grigia ma al centro c’è un cuoricino bianco un po’ astratto. Coco ha tre zampette rosa e una completamente nera. La sua routine giornaliera è: svegliarsi,mangiare,giocare, dormire,giocare, dormire. Il suo hobby preferito è mordere e graffiare e soprattutto rincorrermi per tutta casa. La cosa che la diverte di più è infilarsi nel mio armadio e salire fino all’ ultimo ripiano oppure rincorrere il laser rosso la fa impazzire. Secondo me Coco è una gattina molto affettuos...

Mario Lodi

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  MARIO LODI Mario Lodi è nato il 17 Febbraio 1922 ed è morto il 2 Marzo 2014.  E' stato un pedagogista, scrittore e insegnante italiano. Le metodologie di Mario Lodi, furono inizialmente ispirate da un grande autore per poi seguire un indirizzo che lo fece diventare esponente del movimento di Cooperazione Educativa.  Attraverso un impegno concreto e quotidiano, Mario Lodi ha migliorato lo studio della pedagogia nel mondo della scuola e dei bambini. Si diploma maestro all'istituto magistrale di Cremona nel 1940. Nel 1948 è nominato maestro di ruolo a San Giovanni in Croce dove scopre le capacità creative dei bambini.  Comincia un periodo di esperienze, dibattiti, e seminari nel movimento di cooperazione educativa.  Nel 1956 ottiene il trasferimento alla scuola elementare di Vho ossia il suo paese di nascita.  Qui, in ventidue anni di insegnamento, realizza molti libri: alcuni di fiabe scritti insieme ai suoi alunni, altri che invece documentano le sue es...

FInale di Federico (prima parte)

                                Finale I  Di Federico La strega Bibi, così si chiamava, era davvero cattiva, poteva far sparire le persone, ma anche ciò che  stava loro intorno, insomma lei aveva il potere di cambiare l’ambiente: l’acqua, le montagne, gli alberi, tutto ciò che rendeva il villaggio un luogo incantevole, dove vivere felici, sarebbe potuto diventa un luogo  inospitale e arido. La malvagia girava sempre con il suo pipistrello di nome Mister Bat, era davvero  spaventosa, ma i ragazzi non si tirarono indietro e decisero di affrontare le prove con coraggio, la strega  si rivolse a loro in tono minaccioso: “Se non riuscirete a superare le prove entro l’aurora non rivedrete più  gli adulti”. Poi cambiò l’ambiente, intorno a loro e li portò in un deserto. I tre girarono per il deserto e la  strega scatenò una tempesta di sabbia. Cammina, cammina, i ragazzi arrivarono...

Mario Lodi

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  Mario Lodi   Mario Lodi nasce nel 17 febbraio del 1922 a Piadena e si diploma maestro all'istituto magistrale di Cremona nel 1940.  Da studente si ribella al partito fascista e quel NO lo porterà in futuro, dopo la guerra, ad un impegno pedagogico per una scuola nuova in una società democratica.  Il 10 febbraio del 1943 parte soldato e presta servizio militare ad Arezzo , a Livorno ed a Pistoia, dove qui l' otto settembre a seguito dell'armistizio, ventimila soldati sbandano all'improvviso. Così Mario abbandona l' esercito e riesce per fortuna a tornare a casa.  Nel '44 viene richiamato alle armi e decise di presentarsi per non essere fucilato. È inviato ai battaglioni di Cremona , Piacenza e Salacile. Qui frequenta un corso di avvistatore aereo, studia e disegna ogni tipo di aereo da guerra, e costruisce anche dei modellini dettagliati. All'esito del corso egli è in prima graduatoria e gli aerei non li vede piú disegnati , ma gli passano sopra la testa...

Cosa ti è piaciuto più della gita virtuale a Pisa e cosa meno?

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Il vecchio della fonte della saggezza OSAMA

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Le tre mele e il mercante dei sogni Federico

 Le tre mele e il mercante dei sogni Federico In un paesino vicino al Nilo viveva anche un mercante molto furbo che imbrogliava tutti, dai bambini agli anziani, il nome del mercante era Erion. Il mercante da ogni scambio guadagnava tantissimo, così tanto da diventare più ricco del Faraone! Il mercante diceva di vendere dei sogni, previsioni del futuro. Un giorno arrivò la notizia al Faraone, che comprò così tanti ‘sogni’ da poter riempire almeno una stanza. Passarono i giorni e il Faraone si accorse che era stato ingannato, quindi ordinò di arrestare il mercante. Il mercante ignaro di essere ricercato si godeva i suoi soldi, pensando tra sé e sé.Che sciocco quel Faraone, ha già tutto e sogna di avere ancora di più.Ma mentre pensava e se la rideva qualcuno bussò alla porta della sua dimora. Il mercante andò ad aprire la porta e in un attimo le guardie, dopo averlo riconosciuto, gli saltarono addosso e lo portarono davanti al Faraone. Il trono dove sedeva il Faraone era d’oro, tempes...

La montagna dell'Aquila

                                        La montagna dell’Aquila C’era una volta un villaggio che si trovava su una altissima montagna, chiamata dagli abitanti del luogo vetta dell’ Aquila. In questo villaggio vivevano in pace numerose persone, tra queste anche tre  fratelli: Sandy, la più grande di quattordici anni, Leon di dieci e Karl di sette. I tre erano molto affiatati  tra di loro, sembravano bambini del tutto normali, in realtà avevano poteri magici incredibili che  nascondevano agli altri: Sandy poteva dominare la sabbia, Leon poteva diventare invisibile, Karl era il  più veloce del mondo. Un brutto giorno una strega malvagia arrivò al villaggio e decise di far sparire tutti  gli adulti con un terribile incantesimo e disse che tutti sarebbero ritornati nelle loro case solo se i ragazzi  avessero superato alcune prove. Le prove sembravano impossibili d...

VADO A SCUOLA

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San Valentino

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Qual'è la tua personalità?

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Vado a scuola

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Cobra Kai

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 Domenico S.